Privacy, con regolamento Ue insidie e adempimenti onerosi per Mmg. Il punto dei legali


immagineI medici di famiglia si confrontano con il regolamento europeo sulla privacy e scoprono che è più insidioso di come sembri: sulla carta non ci sarebbe bisogno del consenso del paziente al trattamento dei suoi dati ma è meglio raccoglierlo; non servirebbe il data protection officer al medico single, ma è meglio nominarlo, e così via. Gli adempimenti sono onerosi, a volte coinvolgono avvocati aggiornati oltre che esperti di protezione dati, e comunque spesso chi tratta dati sensibili all'altro capo del filo, come gli ospedali (o il paziente a casa) non è altrettanto protetto. Il tema è emerso al Congresso Fimmg Lombardia, a Milano insieme alla notizia dell'imminente uscita di linee guida del Garante sul trattamento "sicuro" dei dati sanitari, dalla comunicazione al paziente al fascicolo sanitario, per continuare con gli obblighi di Dpo. In assenza di certezze però è bene prepararsi. )leggi tutto)


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xxx Fonte : doctor33
inserito il 26 febbraio 2019 (891)
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