Scoperto il tallone d’Achille della malaria. Presto un vaccino universale


10 NOV - Se vi siete chiesti perché la malaria è così difficile da sconfiggere, la risposta è nella sua adattabilità. Per questa malattia, che uccide circa un milione di persone l’anno, non è ancora stato sviluppato un vaccino efficace perché si fa strada nelle cellule del sangue tramite diversi recettori, nessuno dei quali sembrava essere essenziale: quando l’accesso al flusso sanguigno era bloccato rispetto ad una delle proteine, il parassita della patologia era capace di cambiare rotta ed entrare tramite un altro recettore. Una frase volta al passato perché oggi, grazie ad una ricerca pubblicata su Nature, si è forse trovato il punto debole del parassita: un unico recettore che gli è assolutamente necessario per diffondere la malattia. Lo studio è stato condotto da diversi gruppi di ricerca internazionali, tra cui il Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge e la Harvard School of Public Health di Boston. Si chiama Basigin, il recettore che in questo caso fa la parte del tallone d’Achille. La sua interazione con le proteine contenute nel protozoo Plasmodium falciparum, uno dei parassiti più letali della malaria, è stata trovata grazie a una tecnica innovativa chiamata Avexis (Avidity-based Extracellular Interaction Screen). La tecnologia è stata sviluppata dal Sanger Institute proprio per rilevare le interazioni extracellulari tra recettori e ligandi, le molecole che permettono di indurre funzioni biologiche (in questo caso la diffusione della malattia)........(continua)


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xxx Fonte : www.quotidianosanita.it
inserito il 10 novembre 2011 (373)
- Scienza